Varietà di piante e prevenzione

Quando una pianta si ammala, è per lo stato di salute non ottimale. Spesso la causa è un’errata scelta varietale: solo le varietà di piante più adatte allo specifico sistema (tipo di esposizione, disponibilità idrica, presenza di parassiti specifici, temperature medie, caratteristiche del suolo, tasso di inquinamento dell’aria etc.) godono di ottima salute senza bisogno di alcun intervento.

Le singole varietà, infatti, nel tempo si sono adattate ad habitat differenti: non ne esistono di più forti in assoluto, ma solo di migliori per ciascun luogo. La co-evoluzione delle varietà locali con l’ambiente porta infatti alla selezione naturale di un genotipo sempre più adattato all’ambiente e resistente a patogeni e parassiti tipici del luogo.

Oltre alla scelta varietale, per prevenire le malattie sono fondamentali:

1. il posizionamento delle piante nei punti a loro più congeniali e senza ammassamenti,
2. la gestione attenta e rispettosa del verde, ovvero piantumazione e potatura fatte in accordo coi ritmi della Natura e interventi equilibrati (concimazione naturale e bilanciata, irrigazione calibrata..).

Con Lazzati Giardini avrai proprio questo: cura tempestiva delle piante malate, terapie naturali per riportare l’equilibrio nell’ecosistema, gestione ottimale e, nel caso della progettazione di un nuovo giardino o di una ristrutturazione del verde, consigli sulle scelte varietali e posizionali più opportune, nel pieno rispetto dei tuoi gusti.

Godrai così di un giardino sano e funzionale con irrisorie spese di gestione e mantenimento grazie all’applicazione delle buone pratiche della Natura. I risultati parlano da soli: il tuo verde è forte, sano, robusto e va oltre il bello: ti dona relax.

Prevenzione in giardino

Lazzati Giardini coniuga le esigenze e gusti del Cliente con le buone pratiche della Natura. Ecco due casi trattati di recente:

L’ulivo in mezzo al prato

Il prato necessita di molta acqua, mentre l’ulivo no, anzi: una disponibilità idrica eccessiva gli causa marcescenza delle radici, parassiti nel tronco o un eccessivo sviluppo della chioma.

Realizzare la richiesta senza alcun accorgimento, quindi, significa un ulivo malato da sostituire ben presto o da potare e curare in continuazione, a seconda della patologia sviluppata. Per il cliente significa costi futuri e risultati modesti; non è di certo un buon affare!

La soluzione: per ovviare al problema si è isolato l’ulivo dal prato per mezzo di un’aiuola, studiate le pendenze perché ci fosse solo la giusta quantità di acqua e preparato il terreno più adatto alla pianta, così che ciascun elemento del giardino avesse le condizioni migliori per prosperare.

Il pesco a Busto Arsizio

Piantare un pesco in una città come Busto è una scelta fortemente sconsigliabile, in quanto l’elevato tasso di inquinamento dell’aria non è congeniale per questo tipo di pianta.

Per avere una produzione è necessaria una lunga serie di interventi:

• 4 trattamenti fitosanitari contro la bolla del pesco;
• Potatura annuale da parte di un professionista;
• Concimazione continua con concimi specifici;
• Protezione dalla carie del tronco;
• Trattamento anti afidi;
• Trattamento contro l’oidio.

Totale spesa annua: minimo 300€

Anche in questo caso, oltre al costo va tenuto conto della qualità dei risultati: un pesco tenuto in vita con continui interventi chimici darà frutti del tutto inaccettabili per gusto, bontà e genuinità rispetto a pesche nate secondo Natura e nel rispetto del metodo biologico.

La soluzione: si è quindi scelto di utilizzare una varietà di pesco adatta al territorio. Si è prelevato un ramo da un pesco sano e produttivo della zona, in questo caso Busto Arsizio, e si è fatto un innesto. L’evoluzione del genotipo delle varietà locali, infatti, rende la pianta messa a dimora resistente anche alle condizioni più avverse e ne garantisce rigoglio naturale e produzione eccellente con interventi limitati.